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Vogliamo mostrarti la casa di Linda prima e dopo i lavori di ristrutturazione, che l’hanno portata a trasformarla in stile shabby con ricche note gustaviane.

Linda è una donna di quarant’anni che ha sempre avuto una grande passione per l’arredamento, non a caso gran parte dei lavori li ha realizzati da sola con vernice alla mano, come racconta sul suo stesso blog Hagbacken.

Lei è la sua famiglia allargata vivono in una casa dipendente costruita nel 1940, che si trova a Borlänge, cittadina della Svezia centrale, capoluogo del comune omonimo, della contea di Dalarna.

La trasformazione shabby della cucina

Ti mostriamo una gallery che racconta nel dettaglio il prima e il dopo della ristrutturazione, a partire dalla cucina, alla quale è stata data nuova vita, semplicemente ridipingendo tavolo, sedie e aggiungendo tende a pacchetto a quadri azzurre per spezzare la monotonia del total white.

È bastato davvero un tocco di vernice per trasformarla in un’altra stanza: benché a molte sicuramente potrebbe non piacere questa invasione così total del bianco in ogni angolo, bisogna comunque ammettere che il risultato finale è di grandissimo effetto.

Facciamoci un giro nelle altre stanze a partire dall’ingresso della cucina a finire al soggiorno.

È vero, chi sfoglia questa ricca gallery ha la sensazione di stare ammirando una casa fuori dal tempo e dallo spazio, come se questo bianco puro l’avesse cristallizzata in un tempo remoto. Non a tutti potrebbe piacere, fatto sta che è ricca di dettagli da sottolineare.

L’ingresso della cucina, ad esempio, è arricchito da un’asta porta pentole, alla quale sono sospese ceste di vimini di ogni colore e dimensione. Ogni stanza ha un particolare complemento d’arredo che rompe la monotonia del bianco: nella camera delle bambine è il rosa, nel bagno asciugamani neri. Il soggiorno, invece, è la stanza che ha “subìto” maggiormente la trasformazione nel total white…

Lo stile gustaviano mescolato allo shabby

A dominarla è lo stile gustaviano, tipico arredo nato ai tempi del re di Svezia Gustavo III, il quale, dopo aver fatto visita al palazzo di Versailles, si è deciso a creare una “nuova Parigi” nel nord Europa. L’orologio in un angolo della casa ne è la più lampante dimostrazione. Guarda nella foto alla tua sinistra.

Dopo aver letto il racconto di questa casa e vista la sua trasformazione, cosa ne pensi? Ti piace?

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