Come restaurare un mobile in legno? Fallo, ma in stile shabby chic. E noi ti diciamo come. Basta che tu segua semplicemente un video. È molto chiaro e non dura più di dieci minuti. Abbiamo deciso, anche questa volta, di usare un video perché le immagini, molto spesso, rimangono impresse più delle parole. E poi se non capisci qualche passaggio puoi sempre ritornare indietro. Certo realizzare la tecnica shabby non è difficile, ma ci vogliono gli arnesi giusti e la giusta manualità.
Ma prima di vedere il tutorial, vogliamo elencarti ciò che ti occorre, in modo da avere tutto a portata di mano. Ti assicuriamo che è bellissimo restaurare un mobile. Lo riporti in vita, ma in una nuova veste. Ecco cosa ti serve:
- Mobile da restaurare
- Carta vetrata a grana grossa (meglio se 80/120)
- Carta vetrata a grana fine (da 400)
- Alcol etilico e panno di cotone
- Aggrappante (è perfetta la cementite ad acqua)
- Pennello e rullo di spugna
- Smalto all’acqua
- Fletting all’acqua, finitura opaca
- Fletting effetto cera
Dopo averti elencato tutto l’occorrente, ti mostreremo il tanto atteso video. Ma prima, dei suggerimenti preziosi per te. In relazione a come restaurare un mobile in legno devi innanzitutto avere uno spazio libero a disposizione, perché la scartavetratura farà molta polvere. E nel caso tu fossi un soggetto allergico, è fondamentale che usi anche la mascherina ed i guanti. Dopodiché usa i prodotti migliori. Compresi i pennelli ed il rullo. Ma adesso guarda il video. Ti piacerà!
https://www.youtube.com/watch?v=ghiEQrY9Q2w
Hai visto quanto sono stati bravi i nostri creativi? Sono riusciti a recuperare, nello specifico un vecchio cassettone, e ritrasformarlo in un mobile non solo nuovo, ma anche completamente shabby. Con un appunto però: noi forse avremmo shabbato anche i cassetti. Ma questa è solo una questione di gusti. Quello che conta è altro. Applicare questa tecnica a tutti gli arredi che vuoi, a cominciare da quelli della camera da letto. Dal como ai comodini, dal tavolino ai braccioli della poltrona. purché siano in legno.
Una volta shabbata la tua camera da letto passa alla cucina e poi al salone e poi ancora all’ingresso, in pratica potrai trasformare tutta la tua casa. La cosa bella dello shabby è che effettivamente non si butta via nulla, al contrario tutto si ricicla e si reinventa. Ma non è detto che tu debba per forza shabbare con il total white. Puoi anche optare per altre nuance. In primis il color tortora nelle due tonalità, quella tendente al grigio e quella tendente al talpa.
Dopo il restauro del mobile usa i colori acrilici!
Questo consiglio è giusto che tu lo segua solo se hai intenzione di colorare il tuo mobile. Mi raccomando usa soltanto uno dei colori tipici dello shabby chic. Oltre il total white ed il tortora, è vero che puoi usare anche i toni pastello, ma la scelta è tutta condizionata dall’ambiente di riferimento. Se in pratica è la cameretta dei bambini allora il mobile shabbato può essere anche sui toni del rosa, del glicine e dell’azzurro. Per prendere ulteriori spunti guarda anche le camerette shabby chic. Ti piaceranno!