La nostra amica Laura Rattazi ha voluto condividere con tutte noi il suo ultimo lavoro, spiegandoci passo passo il procedimento che ha seguito per shabbare un mobile di legno scuro. La tecnica non è affatto difficile da eseguire, ma è d’obbligo avere dimestichezza con il fai-da-te. Laura è un’esperta del settore, certo, una bravissima artista che sa trasformare un mobile anonimo in un gioiellino che tutte noi vorremmo esibire in casa! Ed è proprio da un’esperta come lei che c’è solo da imparare… vediamo come ha fatto!
Ma passiamo subito con i dettagli 🙂
“Ciao a tutte, mi sono appassionata al mondo shabby e al restauro dei mobili tre anni fa, prima di sposarmi. Sia per esigenze che per gusti personali: i mobili che vedevo nei negozi non mi piacevano. Amo molto questo mondo perché lo sento mio ed è una forma di relax. È iniziato tutto come un hobby e adesso è un vero è proprio lavoro. Quando le persone vengono a trovarmi e vedono la mia casa, è come il mondo delle favole.
Li faccio sognare per un po’, e ne vado fiera perché so che è tutta farina del mio sacco. Lo consiglio a chi ha voglia di rilassarsi, basta un pennello“.
Il procedimento per shabbare un mobile
Un prima-e-dopo davvero incredibile!
Laura ci ha raccontato: “Il mobile prima di iniziare il restauro era colore noce, con solchi e senza pomelli“.
“Ho fatto innanzitutto due passate di cementite e ho lasciato asciugare. Dopodiché ho steso la vernice color avorio, nella parte anteriore, posteriore e superiore del mobile. Per i lati ho usato il color oro“.
“E sull’orlo ho fatto poi fatto una mano di avorio ad effetto crackle. I pomelli che ho scelto sono bronzo antico, tipo Swarovski“.
“Ho infine realizzato disegni con la cera bronzo microperlata, ma prima ho steso la cera marrone. Ed ecco il risultato finale! ?”