Come sverniciare il legno con la soda caustica? Essendo una fan dello stile shabby chic e di quello provenzale tantissime volte ti sei imbattuta in mobili, arredi, complementi… vecchi e pieni di vernice scrostata, di smalti colorati e similia. Ed allora ecco che, armandoti di pazienza, hai iniziato il tuo lavoro certosino: riportare, con il fai-da-te, il legno trattato allo stato grezzo e naturale. Non contaminato da pitture di nessun genere.
Ma forse non sapevi che, per sverniciare il legno, puoi usare anche la soda. Devi però stare attenta perché è un prodotto altamente corrosivo. Ragion per cui, prima di utilizzarla per sverniciare il legno, procurati un camice da lavoro, la mascherina, i guanti, gli occhialini, finanche gli stivali come protezione. (Nel caso non avessi nulla di tutto questo in casa, basta andare nei negozi dei fai-da-te). Inoltre grande cautela nella manutenzione perché la soda andrà miscelata con l’acqua.
Impara anche tu come sverniciare il legno con la soda caustica
Ma vediamo insieme come procedere: solo così saprai come sverniciare il legno con la soda caustica. La prima operazione da fare è cercare, nei limiti del possibile, di isolare il mobile/i da trattare, dopodiché bisognerà che ti procuri un recipiente. Dovrai riempirlo d’acqua tiepida e questa è la quantità: 150 g di soda per ogni litro. A questo punto, usando la massima accortezza, aggiungi pian piano la soda e mescola con un cucchiaio di legno.
Infine versa il composto un po alla volta sulla parte da trattare. Ma non devi applicarlo direttamente sul mobile: crea con gli stracci una specie di tampone e stendi la soluzione sul mobile da sverniciare. Una volta sciolta la pittura rimuovi il colore: in questa operazione utilizza una spatolina. E quando la vernice è venuta via usa, per rivitalizzare il legno, l’acqua e l’aceto. E lascia asciugare, ricordando di far arieggiare l’ambiente. (Di regola devono passare dalle 18 alle 24 ore).
Gli esperti del settore consigliano di passare la carta vetrata sull’arredo, evitando ovviamente le parti in ceramica, in ferro battuto, in rame… Ma perché ricorrere alla carta vetrata? Perché può succedere che il legno, dopo il trattamento, sia diventato leggermente ruvido. Di conseguenza, passando la carta vetrata sulle superfici trattate, l’arredo riacquisterà lucentezza e levigatura. E poi hai due opzioni: o prendi in considerazione la finitura a cera oppure una nuova verniciatura. Utilizza però la chalk paint: è la vernice più adatta.
Ecco quali sono i mobili che puoi trattare con la soda caustica
Di regola possono essere trattati con la soda tutti gli arredi e i complementi di arredo, non ci dovrebbero essere controindicazioni. Però per essere sicuri ed evitare danni irreparabili, sopratutto se si sta maneggiando un mobile di valore, converrebbe applicare la miscela su una piccola porzione di superficie. Puoi anche applicare la tecnica shabby chic per eccellenza: te la spiega passo passo ed in maniera molto elementare Silvia Falcone!