Nancy ha pubblicato sul suo blog un tutorial che spiega in pochi passaggi come usare la vernice a gesso su un mobile (nel suo caso su un comodino in camera da letto), riportandolo a nuova vita. Ha iniziato con l’elencare il materiale usato.
Ecco cosa ha scritto. “Sentitevi libere di usare qualsiasi marchio di vernice di gesso. La mia preferita è quella di Annie Sloan. Ecco ciò che ho usato io:
- Vernice bianca e grigia: se scegli quella di Annie le nuance sono puro bianco e lino francese;
- cere chiare e scure;
- carta abrasiva a grana fine;
- un pennello per il gesso;
- una spazzola di cera;
- panno pulito di cotone bianco per la fusione e la verniciatura;
- un piatto e un cucchiaio di plastica
Prima di iniziare con la pittura a gesso, un po’ di levigatura è d’obbligo. In realtà non si dovrebbe usare la carta abrasiva se si utilizza la vernice di gesso. Ma io mi sento più tranquilla: una levigatura veloce e leggera e poi, dopo aver terminato si rimuove la polvere con un panno asciutto.
E adesso vai con la vernice grigia. Stendila su tutto il mobile e non dimenticare i bordi. Se il colore sul quale stai dipingendo è un neutro, non fa nulla se il mobile non viene completamente coperto dalla vernice. Il risultato sarà ancora più naturale.
Dopo aver steso una buona mano di grigio, quando la vernice è ancora ‘bagnata’, stendi quella di gesso bianco. Tuffa la punta del pennello nel colore e lavora in senso longitudinale, variando i tratti di spazzola tra lunghi e corti, leggeri e pesanti. L’obiettivo è quello di dare al legno un aspetto vissuto. Se ti accorgi che il bianco è troppo, hai due scelte: o lo togli delicatamente con un panno umido o attendi che il colore si asciughi e passi poi il pennello intinto di grigio.
Lascia asciugare completamente e poi stendi la cera scura.Tira leggermente la spazzola per tutta la superficie, lavorando da bordo a bordo: puoi spalmare la cera in maggiore o minore quantità, dipende da quello che vuoi ottenere, aiutandoti con un pezzo di cartone o di carta. E se vuoi aggiungere ‘nodi’ al mobile, basta che immergi il bordo della spazzola nella cera e tamponi casualmente sulla parte superiore del comodino.
Se ti accorgessi che la cera fosse più spessa o più strisciata di quella che ti piace e non puoi eliminarla facendo buffing, spazzola a secco sulla vernice grigia o passa un panno umido fino a quando non ottieni il risultato sperato. E lascia asciugare.
Adesso è il momento della cera chiara. Se usi lo stesso pennello, allora lavalo e lascialo asciugare tutta la notte. La cosa più importante da ricordare quando si tratta di cera chiara è che ci vuole un po’ per scioglierla. “Io la sciolgo con un cucchiaio di plastica, poi immergo il pennello e la stendo su tutto il comodino in maniera circolare”.
E siccome la cera chiara di Annie Sloan può apparire irregolare dopo la prima mano, faccio sempre due passate molto leggere. Ma prima aspetta 24 ore. Ricordati di pulire con un panno bianco pulito il mobile fra una passata e l’altra di cera. Otterrai un colore brillante e toglierai polvere e similia.
Ora è il momento di usare il pennello per il gesso il resto del tuo pezzo. E’ un lavoro meno intenso del precedente. Fai levigatura leggera, se ti va, usa un panno pulito e umido per rimuovere la polvere e poi dipingi. Per la base dei comodini, ho usato A.Sloan Pure White e ho fatto tre passate, aspettando sempre che a lvernice si asciugasse.
E adesso gratta il comodino con la carta vetrata, il comodino deve sembrare vecchio, quindi angoli, bordi e sporgenze. E crea l’effetto decapato come piace a te. Pulisci dalla polvere, elimina la cera, lascia asciugare et voilà il tuo comodino shabbato è pronto!
Fonte: thegracehouseinteriors.com