Come abbinare il vetro opaco satinato alla tua casa shabby
Per dividere in casa gli ambienti e sfruttare tutti gli spazi, non è più necessario ricorrere ai tramezzi, basta sfruttare la versatilità del vetro opaco satinato e creare singolari e avvolgenti pareti divisorie. E non solo. Questo materiale può essere usato anche per le porte a scrigno oppure per separare la zona giorno e la zona notte, o ancora per accedere agli esterni. Sopratutto se vivi in una casa indipendente, lontano dallo stress cittadino e circondata da alberi secolari.
Ma perché usare il vetro opaco? Perché cela, ma non opprime, come i tramezzi. E poi è una buona alternativa architettonica per rendere l’ambiente luminoso e arioso. Inoltre può essere utilizzato davvero in ogni ambiente della casa. Sopratutto se hai voglia di creare qualcosa di particolare, senza rivoluzionare gli spazi e senza stravolgere la tua abitazione. Sempre se, poi, in concreto non incontri nessun limite architettonico.
Scegli il vetro opaco satinato per dividere gli spazi della tua casa
E adesso vediamo cosa potresti inventarti. (Ovviamente se vuoi andare sul sicuro, ti puoi sempre affidare a designer d’interni esperti, per non rischiare con il fai-da-te). Innanzitutto se il salone della tua casa è molto grande e tu hai bisogno di una stanza degli ospiti, ecco allora come potresti utilizzare il vetro opaco satinato. Realizzando un finto disimpegno o con porte scorrevoli o con porte a scrigno, nel caso avessi costruito una parete in cartongesso. Hai bisogno di ulteriori spunti? Guarda…
La gallery è davvero interessante, offre suggerimenti molto originali. Sia se non hai tanto spazio a disposizione, sia se vuoi dividere gli ambienti, senza perdere la funzionalità e la praticità dei vani. Come ad esempio nell’angolo cottura. Il vetro opaco può essere utilizzato o per separare gli spazi, quando occorre, o ancora per creare pensili a muro. È il caso della dispensa dell’immagine numero sei. Chi lo dice, infatti, che la dispensa non possa essere a muro e celata da ante in vetro opache? Nessuno!
L’importante è che usi lo stesso tipo di legno, sia per quanto riguarda la nuance, che la qualità. Perché ricorda, sono i dettagli che fanno la differenza in una casa. Un’idea invece davvero originale è quella mostrata nella foto numero sette. È un modo nuovo di arredare e vivere la camera da letto. Sopratutto se è piccola. L’alcova è stata costruita su una pedana in legno chiaro, altezza finestra, e poi è stato scelto come letto, il futon giapponese. La porta? Acciaio e vetro opaco!
Anche in bagno puoi optare per una divisione con il vetro opaco
Questa possibilità architettonica, aggiungiamo noi anche di grande impatto visivo, è perfetta per chi ha un bagno personale in camera da letto. Invece di scegliere la classica porta di legno, la porta opaca scorrevole è la soluzione che aspettavi. Sopratutto se il rivestimento del pavimento è un tutt’uno con la tua alcova. E nel caso in cui vivessi in una mansarda bassa, quanto detto vale ancora, ma per l’illuminazione devi seguire i nostri consigli!