Tra le case shabby chic, che fino ad oggi ti abbiamo mostrato, vogliamo presentartene anche una davvero speciale. Ha una storia particolare, perché è stata costruita all’inizio del XX secolo, quindi già nella sua struttura richiama le case dal sapore passato: soffitti alti, grandi finestre, ornamenti in stucco, doppie porte. Questa casa si trova in Svezia, dove si vive una grande passione per il total white e l’elemento naturale per antonomasia, che è il legno. Il parquet, infatti, ma anche il top in cucina, spicca particolarmente sul candore del bianco.
L’appartamento non è molto esteso: si suddivide in due camere da letto e una cucina chiusa, adiacente al bagno; dalla sala d’ingresso ci si immette direttamente in camera da letto, e da lì a un grande, ampio soggiorno adibito anche come sala pranzo. La distribuzione dello spazio, ci riferiamo in particolare alla camera da letto, usata come camera comunicante, è un’altra caratteristica dei vecchi appartamenti. L’abitazione, di cui sotto le foto, è ricca di spunti interessanti, che possono essere di ispirazione a tutte le fan del nostro amatissimo stile.
Quali sono i colori più adatti ad un arredo total white?
Interessantissimo notare come ci siano degli accenni di colore distribuiti in tutta l’abitazione, in particolare nel soggiorno/ sala da pranzo. Il pavimento è dominato da un tappeto grigio/blu, sistemato proprio in coincidenza del soffice divano a tre posti color tortora. I cuscini, distribuiti su di esso, sono realizzati con tessuti che richiamano le mdesime tonalità, tutte molto eleganti e ben adatte ad animare una casa immersa completamente nel total white. Non manca quel tocco di prezioso verde, dato da piccole piantine, sistemate negli angoli più luminosi dell’abitazione.
L’arredamento di tutte le case shabby chic deve essere essenzialmente in stile classico: le pareti bianche e luminose, le modanature decorative, le rosette sul soffitto con motivo floreale, il tutto appare molto romantico e femminile. Ci sono molti e interessantissimi dettagli in questa casa, che attualmente è stata messa in vendita dalla società svedese Stadshem, tra cui uno si trova proprio all’ingresso: la cappottiera a giorno, che strutturalmente è molto minimal, è stata agganciata alla parete di mattoni a vista, ricavati quasi da uno squarcio casuale. Non è un dettaglio che può piacere a tutti, ma di sicuro è di frande effetto.
Come dettagli ricorrenti nelle classiche case shabby, la sedia sistemata sotto il “buco” con mattoni a vista, la porta color curry, il parquet del pavimento, ogni singolo elemento dell’ingreso è davvero degno di nota. Un’altra stanza, che ha attirato la nostra attenzione, è il piccolo bagno, dove i vari spazi sono stati ottimizzati fino al punto di scegliere ogni singolo elemento in modo da non essere troppo invadente. In particolare, la doccia, in muratura, è adiacente al lavandino tondo, come tondo è anche lo specchio. Il mosaico è una chicca di colori, che ben di adatta al design dell’intera abitazione.
Com’è arredata la camera da letto in stile svedese?
Infine la camera privata, che abbiamo detto essere di passaggio, come si soleva strutturare le abitazioni nel passato. Gli arredi sono molto minimal: abbiamo un letto matrimoniale in ferro battuto, un comò al lato opposto, molte piantine distribuite nella stanza, un lume by Ikea, una sedia e qualche quadretto. Il lampadario, anch’esso comprato da Ikea, è realizzato con tessuto effetto carta stropicciata; altro elemento sul quale cade l’occhio degli appassionati all’arredo è anche il termosifone, trasformato negli ultimi anni in un grande elemento di design, da non nascondere bensì da mettere in mostra come in questo caso. Il risultato è riuscitissimo, come ogni altra cosa che vedi in questa tipica abitazione in stile svedese.
