Ebbene si, esistono anche le cucine stile industrial chic e sono molto apprezzate. Sopratutto per chi vive non solo in abitazioni open space, ma anche molto spaziose. Come possono essere i loft americani, oppure gli appartamenti di più di 100 mq, o le case indipendenti. Ovviamente chi sceglie una cucina industriale ha spazio e volume a disposizione. E molto probabilmente si ristruttura casa proprio in virtù di questa scelta.
Adora gli angoli cottura enormi e assemblati con i materiali più diversi. Ma tutti di grande impatto. Anche se solo tre sono i materiali che non possono mai mancare: il legno, la pietra e l’acciaio. Mi raccomando però il legno deve essere grezzo, non trattato. E l’acciaio può essere o lucido o spazzolato. Come devono essere i complementi di arredo? Assolutamente in vista. Perché come sai e tutto una questione di gusto, di funzionalità ed esigenze.
Se hai spazio a disposizione scegli le cucine stile industrial chic
Ma vediamo nel dettaglio l’arredo industrial chic e cosa deve essere sempre in primo piano. Iniziamo. Sulla parete più grande del tuo angolo cottura, quello di fronte la porta ed accanto la grande vetrata, devono andare obbligatoriamente i fuochi, il lavello in acciaio, il frigorifero e i pensili che servono. Sulla parete più piccola è opportuno collocare la dispensa e le mensole. Al centro il tavolo rettangolare e le sedie. Questo sempre se tu…
… decidi di affidarti non a designer d’interni competenti in materia, ma decidi di assemblarla tu. Andando così a spulciare anche negli show-room, nelle fiere, nelle esposizioni più varie e diverse. In caso contrario ci sono grandi brand che realizzano cucine stile industrial chic. Come le cucine Snaider, le cucine Diesel, le cucine Stosa, Febal e Scavolini. Se hai poco tempo per girare e per vederle da vicino, c’è sempre internet. Basta andare sui loro siti e vedere le loro bellissime creazioni.
Nel caso in cui poi adorassi le cucine ad isola, con il piano di lavoro movibile e la cappa con la canna fumaria che pende dal soffitto, c’è anche quella. Devi solo valutare bene prima dell’acquisto. Perché anche per queste cucine ci sono i pro e i contro. Il pro è questo. Il piano di lavoro, essendo movibile, si sposta con estrema facilità in base alle tue esigenze e necessità. Ragion per cui dove ti serve, la lo sposti. Il contro è l’esatto contrario. Non hai nulla di fisso.
Scegli per il lampadario o l’ottone o il ferro
Anche questa potrebbe essere una soluzione. Ma non comprare il classico lampadario pendente. Realizza qualcosa di nuovo e molto personale. Fatti fissare sul soffitto un palo verticale e poi appendi con una serie di cordicelle tessili le luci in ottone. Le puoi trovare facilmente dal tuo rigattiere di fiducia. E se poi volessi conoscere nel dettaglio le cucine industriali di una nota azienda italiana, ci sono quelle dell’azienda Zampieri. Dagli un occhio, sono davvero particolari.