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Quando si parla di illuminazione non è sempre facile trovare la soluzione migliore, sopratutto quando si vive in una mansarda bassa. Perché l’unità abitativa, da un punto di vista architettonico, non è lineare e quindi non sempre permette soluzioni di arredo facili ed economiche. Ecco perché anche per l’illuminazione della mansarda bassa bisogna sapere come procedere e cosa fare. Per questo motivo, se ti dovessi affidare, a designer d’interni per un suggerimento o uno scambio di idee, non sbaglieresti affatto.

E ricorda: non solo la scelta finale spetta a te, ma è giusto optare per la soluzione che ti soddisfa di più. Perché sei tu che poi dovrai viverci. Questa è la ragione per cui prima della ristrutturazione della mansarda, definisci bene ogni aspetto. Dagli arredi ai complementi di arredo, dalla divisione degli spazi all’illuminazione. Tutto questo perché la mansarda ha soffitti e pareti irregolari, non sempre è molto illuminata, e le finestre, ahime, spesso sono piccole e poco funzionali.

Per l’illuminazione della mansarda bassa sfrutta non solo la luce naturale del sole

Ma allora che si fa per l’illuminazione della mansarda bassa? Innanzitutto è buona regola sfruttare quanto più possibile la luce del sole. Quindi, se stai in fase di lavori e hai avuto i dovuti permessi dal comune, allora potresti pensare alla possibilità di creare più punti luce sul soffitto. Avendo così non solo per la cucina ed il bagno, ma anche per la zona notte quante più finestre puoi. E cerca di optare per finestre in PVC: sono perfette sia in estate che in inverno. (Trattengono il freddo ed il caldo in maniera perfetta ed isolano dai rumori).

Ovviamente se il soffitto è basso, opta per modelli scorrevoli, basculanti, o a bilico, e se già dotate di tendine o di zanzariere, meglio ancora. Le finestre motorizzate potrebbero essere un’ottima soluzione sopratutto se sono collocate in posti difficili da raggiungere e quindi potrebbero essere pericolosi non solo per gli adulti ma anche per i bambini. Certo, se ti piacciono i lucernari, potresti farlo montare nella tua camera: è bello la sera addormentarsi con la luce lunare e delle stelle.

Stabilito questo, all’interno dell’unità abitativa, poco importa se sia piccola o grande, deve esserci anche un’illuminazione artificiale adeguata. Ma con dei dictat da rispettare. Se il soffitto è particolarmente basso sono da evitare, nella maniera più assoluta, i lampadari pendenti e gli chandelier. Meglio optare per le plaffoniere e per le aplique. I faretti li consigliamo, ma solo se sono ad incasso e a Led. Hanno un notevole risparmio energetico e arredano senza appesantire l’intero ambiente.

I tubi solari sono una valida alternativa, ma sono cari

In commercio non sono più così rari da trovare, anche perché si cerca di trovare soluzioni di arredo sempre più ecosostenibili. Ma in pratica cosa sono? Sono tubi che catturano la luce naturale perché sono di materiale ultrariflettente e poi la diffondono nell’ambiente di riferimento. Ma hanno ancora un forte limite, non sono per tutte le tasche. E visto che ti trovi e  visto che l’abitazione lo permette, rivesti gli angoli più belli della tua mansarda con le piastrelle Mutina Azulej. Sono bellissime, scopri perché!

 

 

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