Come restaurare un mobile tarlato in poche mosse (VIDEO)

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Bisogna sapere necessariamente come restaurare un mobile tarlato, sopratutto se in casa si hanno mobili d’epoca o datati: prima o poi, purtroppo, tocca a tutte. Essendo, infatti, insetti xilofagi, i tarli si nutrono della polpa del legno, e quindi è bene agire fin da subito e celermente, altrimenti i mobili potrebbero danneggiarsi in maniera irreparabile.

A onor del vero, se proprio si volesse dirla proprio tutta, la lotta contro i tarli non è definitiva. Potrebbero ahimè ritornare. Quindi sarebbe opportuno sottoporre gli arredi a trattamenti regolari. Ecco perché abbiamo pensato di mostrarti attraverso un video trovato su You Tube/canale Sabato Fai Da Te come agire in maniera efficace e repentina. Ecco ciò che ti occorre:

Ecco come restaurare un mobile tarlato

Prima di procedere al trattamento anti tarlo sarebbe consigliabile pulire il legno. Così facendo il prodotto attecchirà meglio, sopratutto nelle zone non verniciate, dove il legno è più poroso. E prima di “riempire” tutti i fori, sarebbe opportuno stendere il prodotto anti tarlo su l’intera superficie. Aiutati con un pennello a setole morbide per un risultato ottimale. (Ovviamente queste accortezze possono essere applicate per ogni tipo di mobile).

In poco più di cinque minuti, stando fra le pareti di casa tua e spendendo una cifra irrisoria potrai capire come restaurare un mobile tarlato. Per riempire tutti i fori dovrai non solo armarti di sana pazienza, sopratutto se il mobile è molto danneggiato, ma anche di un panno asciutto. Lo potrai usare nel caso in cui l’anti tarlo potesse sporcare il mobile.

Per un risultato ottimale il mobile andrebbe sigillato con le buste di plastica spesse e poi imbustato per un paio di settimane. Il prodotto deve fare il suo effetto. E poi lascialo all’aria per 48 ore, la prudenza non è mai troppa. Stiamo sempre parlando di un prodotto velenoso, atto a uccidere gli insetti e le uova.

Per i mobili in legno grezzo aspetta l’estate per vedere se il prodotto ha fatto il suo effetto

L’estate la prova del nove, perché è con la calura che si schiudono le uova che non sono soggette all’avvelenamento. Ragion per cui, se ti dovessi accorgere di qualche anomalia, il trattamento antitarlo andrebbe ripetuto, ma dopo l’estate. Se poi volessi eliminare i fori residui usa lo stucco, ovviamente dello stesso colore del mobile. E poi è talmente duttile  che potresti applicarla anche per le porte in legno massello.

Fonte You Tube/canale Sabato Fai Da Te