Siamo entrati in casa di Sabrina Licata: questa simpatica bresciana ci ha voluto mostrare la vetrinetta in stile shabby che ha riportato a nuova vita il suo adorato maritino, espertissimo del fai-da-te. Non è la prima volta che si cimenta con l’arte del recupero. Difatti, quando si sono trasferiti nella nuova casa, ha ristrutturato completamente una cucina color noce e l’ha resa completamente shabby. Dopodiché si è dedicato a questa vetrinetta: era simile a quella della sua vecchia cucina. Il risultato finale? Davvero strabiliante!
Ciao Sabrina presentati alle fan di Arredamento Shabby!
Ciao a tutti, mi chiamo Sabrina Licata e ho 43 anni. Vivo a Verolanuova in provincia di Brescia. Sono casalinga o disoccupata, che dir si voglia, e ho la passione per lo shabby.
Anche se lo stile country provenzale mi è sempre piaciuto.
Hai voluto inviarci le foto della tua creatività per partecipare al nostro concorso. Puoi raccontarci cosa intendi per stile shabby quando crei con il fai da te?
Tutto è iniziato tre anni fa. Ero in procinto di cambiare casa e trasferirmi da Bergamo a Brescia. In quella casa piccola, molto piccola, dove vivevo con mio marito e 3 figli, avevamo dei mobili un po’ così, alla buona. Quindi con il trasloco abbiamo deciso di attuare una scelta: prendere una casa grande e vuota. Risultato? È stata vuota x un pò. La prima cosa che serviva era la cucina, ma costava troppo. Io però avevo il frigo Side by Side (all’americana) e il piano cottura. Ci hanno regalato una vecchia cucina anni 80 color noce, orribile. Mio marito ovviamente era contento perché non dovevamo spendere. Allora scatta l’accordo: mi sta bene a patto che la trasformi. Detto fatto: ora ho una cucina stile shabby color malva, con lavandino in ceramica e pianale in legno chiaro. È stato il suo primo lavoro, non aveva molti attrezzi e diciamo che si può ancora migliorare.
A cosa ti ispiri per realizzare le tue creatività (riviste,Facebook, consigli raccolti in giro per la rete, suggerimenti delle tue amiche…)
Mi ispiro molto alla vostra pagina e alle foto che postate.
Per le tue creazioni usi soltanto materiali di recupero oppure hai i tuoi negozi di fiducia?
Uso sempre materiali di recupero. Il prossimo lavoro sarà la vetrinetta per il salotto.
Mio marito recupererà il legno dai mobili che buttano via, in discarica. Se servirà qualcosa, ad esempio i vetri andrà a comprarli nei negozi tipo Brico. Poi ho due bauli vecchio stile: erano di mio papà ed erano tenuti malissimo. Dopo tocca a loro, non vedo l’ora di metterli uno in camera da letto e uno in salotto.
Ci riassumi brevemente il procedimento in modo da divenire fonte di ispirazione per le nostre amiche?
Per la vetrinetta mio marito l’ha scartavetrata tutta a mano. Poi ha intagliato i pezzi che compongono le gambe, li ha attaccati usando lo stucco e poi li ha livellati. (In alcuni punti ancora si nota). Poi ha preso una tavola di legno di un mobile trovato in discarica, ha grattato anche questo e lo ha intagliato. Ha dato al legno una forma rotonda. Ha poi cambiato le cerniere (prima era una cucina e le aveva interne), ha dato una mano di fondo color tortora, ha passato la cera, ha fatto una passata color panna e ha grattato nuovamente il tutto. L’interno della vetrinetta l’ha rifinita con la carta da parati.
Cosa suggerisci a chi ha iniziato con il fai-da-te? Hai qualche trucco da svelare?
Secondo me il trucco è trasformare qualcosa di brutto in qualcosa che ti piace, tenendo conto che se vuoi lo shabby il mobile deve avere colori naturali o pastello, deve sembrare vecchio e deve stare in armonia con gli altri mobili.
Cosa pensi del concorso (ti piace l’iniziativa?) e della possibilità di mostrare la tua creatività?
Mi piace molto il concorso, ci sono persone che hanno davvero case stupende.
Cara Sabrina saluta le fan dello shabby e dai un voto alla tua creatività. Ma prima non dimenticare di dirci dove collocherai il tuo nuovo lavoro!
Auguro a tutti una buona e serena giornata. A presto!