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Se sei amanti di questo stile, e ti piace cucinare, non puoi perdere i consigli che elenchiamo qui di seguito e che riguardano le “15 cose” che non possono mancare a casa tua, in particolare gli oggetti da cucina shabby chic. Partendo dal presupposto che i mobili sono già belli che shabbati, quindi nelle tipiche tonalità pastello, che passano dal rosa al bianco assoluto, ora dobbiamo discutere su quelli che sono gli accessori indispensabili per abbellire la stanza che le donne amano di più.

Qui di seguito, ecco la gallery che contiene utili suggerimenti per realizzare una cucina in perfetto stile shabby. Si tratta soprattutto di elementi che potete trovare dimenticati in cantina, acquistabili in merceria o nel mercatino delle pulci, elementi ai quali si può dare nuova vita. Abbiamo deciso di darti utili suggerimenti, che ti permetteranno di respirare un po’ di aria vintage e romantica: da un tocco di rosa alle tazzine con fantasia floreale, dalle sedie color pastello alla lavagna dove appuntare la lista della spesa.

15 cose che non devono mancare nella tua cucina per renderla perfetta

Sebbene tu non abbia la possibilità di shabbare i mobili della cucina, o addirittura di cambiarla completamente, è possibile iniziare a fare qualcosa scegliendo i giusti decori da proporre nei giusti punti. Devi solo stare attenta a non strafare, a non caricare l’ambiente con troppe cose, che possono risultare poco inserite nel contesto e quindi dare l’impressione che stonino. Il risultato deve essere assolutamente armonioso. Di seguito potrai leggere attentamente la nostra lista, badando però che ogni singolo elemento elencato non sia eccessivamente ridondante.

Ecco gli oggetti da cucina shabby chic: cominciamo l’elenco. Un tocco rosa: non può mancare questo colore nella cucina shabby, anche se non sarà quello dominante, basta un solo elemento di rappresentanza. Tulle: la sofficità di questa stoffa, rende l’ambiente squisitamente romantico; adatto anche solo gonfiare le tende, lasciando magari che vi spunti sotto di esse. Tende a fiori: il floreale caratterizza qualsiasi cucina shabby, decidete voi come rappresentarle e dove adattarlo.

Tra gli accessori della cucina shabby chic, non possono mancare le tazzine e piattini in mostra: fanno molto “casa della nonna”, il che ci piace molto. Tante luci: si riflettono sulle tonalità chiare della cucina shabby, amplificandone la luminosità. Sedie di legno e/o colorate: dall’Ikea, al mercatino delle pulci, magari abbandonate in cantina, provate a cercarle, sono un elemento indispensabile. Rami secchi: decorano la cucina, come se fosse sempre primavera o estate, sebbene secchi. Vecchio pentolame: che sia in rame, in alluminio o di coccio, poco importa, purché in bella mostra: fa molto, molto vintage.

Lavagna: non può mancare, e non solo per l’utilità insita in questo accessorio, ma anche per il suo forte impatto decorativo. Lampadari pendenti: potete acquistarli anche on-line, dove farete degli affaroni. Fiori sparsi: se li amate freschi, sarà un bell’impegno prendersi cura di loro; esistono qualità di fiori finti che sembrano più vivi che mai, fatevi un giro negli store dedicati all’arredo casa. Stracci da cucina: che poi stracci non sono, visto che devono essere appesi in gruppo come elemento decorativo.

Credenza: è un mobile che non può mancare in cucina. Anche in questo caso si può acquistare in aziende che vendono prodotti commerciali e impreziosirlo con le vostre mani attraverso l’arcinota tecnica dello shabby. Brocche e barattoli: certo, sarà un’impresa pulirli, ma quanto belli sono nella nostra cucina ideale? Oggetti vintage: che sia una vecchia bilancia, un antiquato ferro da stiro, un mestolo consunto, tutto fa shabby purché al “vecchio” si doni nuova vita. E solo lo shabby chic ha questo potere. Abbiamo finito: considera che queste sono soltanto idee, che devono abbellire la tua cucina e non denaturarla rispetto allo stile dell’arredo che ne è la sua anima caratterizzante.

Rendi shabby la tua cucina con le tende giuste

Le tende sono un elemento decorativo fondamentale e non possono mancare in nessuna stanza della casa, e naturalmente neppure in cucina.

Le immagini delle tende da cucina sono ammirate sempre con piacere da tutti coloro che amano anche i più piccoli dettagli in fatto di arredo. Spesso e volentieri si sottovaluta il valore che un po’ di stoffa possa portare ai più importanti angoli di luce nella nostra casa: colorano, incorniciano e abbelliscono le nostre finestre, possono essere considerate come l’accento ultimo dell’arredamento di una stanza, che deve adeguarsi a mobili e complementi.

Che siano in cotone, in lino o in pizzo poco importa, in realtà non conta neppure il costo, perché spesso la qualità di prodotti low cost può essere più alta rispetto al loro prezzo. Già abbiamo avuto modo di parlarti di tendaggi in stile shabby chic, ti rimandiamo alla fine dell’articolo per leggere l’approfondimento; qui, piuttosto, vogliamo mostrarti immagini incantevoli che ritraggono i modelli più belli, intramontabili e classici.

Guarda le foto più belle delle tende per il tuo angolo cottura

Tutte le immagini delle tende da cucina, che a breve ti mostreremo, hanno come caratteristica comune sia la mantovana, che la parte superiore del tendaggio, disposta orizzontalmente per nascondere il cassonetto e l’eventuale struttura portante. Molti dicono che la mantovana è un po’ demodeé, ma se in tante continuano ad apprezzarla un motivo ci dovrà pur essere.

Per lo stile shabby sono particolarmente adatti certi tipi di tessuti, tra cui il lino, magari con qualche ricamo, il pizzo che fa molto ambiente romantico e vintage, ma anche lo iuta, un materiale grezzo ma che ci siamo ritrovati molto spesso ad utilizzare nei nostri lavoretti fai-da-te. I tessuti possono, inoltre, essere arricchiti con piccoli accorgimenti tra cui nastrini di raso o calamite, che possono essere usate come fermatenda.

Se le foto di tendaggi da cucina ti hanno appassionato, allora è il caso che tu valuti di dare un tocco nuovo a questo ambiente, partendo proprio dalle finestre: un po’ di colore e di personalità potrebbero aiutarti a scegliere il modello più adatto allo stile d’arredo della tua casa, magari lasciandoti consigliare dal tuo tappezziere di fiducia. Siamo sicuri che alla fine il lavoro ottenuto soddisferà appieno i tuoi gusti.

Scegli il tuo tendaggio considerando sempre gli arredi

Ricordati soltanto di rispettare l’arredo generale della stanza, e non della casa: non è detto che i tessuti debbano essere tutti uguali, basta che ci si adatti allo stile di ogni singola camera, il che porta un tocco di eclettismo, di diversità e di colore. Qui ti mostriamo tante altre immagini di tende da interni: buona visione!

Realizza da sola l’arredo della tua cucina:

Come ridecorare le vecchie sedie

Se hai voglia di dare un tocco nuovo ad oggetti che ormai hanno perso il loro smalto e si sono rovinati, come ad esempio le sedie della tua cucina, puoi pensare di trasformarle. Non più e non solo con chalk paint e pizzo, ma con una nuova tecnica. Te la mostreremo attraverso un video tutorial. È sicuramente un modo diverso per rendere shabby le tue sedie. Imparerai a decaparle al contrario.

A questo punto, prendi carta e penna, devi segnarti tutto ciò che ti serve, in modo da seguire attentamente e senza perderti un passaggio, ciò che farà la nostra creativa, Nicole. Perché solo così sarai in grado di applicare alle tue sedie una delle tecniche shabby più amate. Ecco per te tutto l’occorrente:

    • Sedie
    • Primer universale
    • Colori acrilici (se segui il video i colori devono essere bianco e blu)
    • Vecchio pennello
    • Stoffa ( sceglila in pendant con i colori acrilici)
    • Teletta termo adesiva pesante: mi raccomando deve avere una parte liscia e una parte zigrinata

 Come ridecorare le vecchie sedie con l’effetto decapè?

Dopo esserti segnata tutto l’occorrente è giusto sapere a sommi capi il procedimento. Così facendo, anche tu, saprai come ridecorare le vecchie sedie. Iniziamo:

  • Se la sedia è stata in precedenza verniciata,  la prima operazione da fare è quella di stendere il primer universale su tutto l’oggetto. In caso contrario devi prima carteggiarla. E lascia asciugare per almeno 24 ore.
  • Il giorno dopo dipingi la sedia con i due colori. Nel caso in cui ti accorgessi che i colori non fossero compatti, fai 2 passate.
  • Ora e solo ora puoi creare l’effetto shabby al contrario. In pratica invece di togliere il colore lo aggiungi. Ed ecco come si fa. Prendi un pennello abbastanza vecchio, meglio se con setole dure, e intingilo nel colore. E dopo con molta delicatezza “sporca” la sedia, creando l’effetto invecchiato. Ma se sullo schienale hai steso il pennello solo orizzontalmente, sulla seduta puoi creare un effetto tessuto, stendendo il pennello prima verticalmente e poi orizzontalmente.
  • Terminata la parte con il colore, puoi decorare, se ti piace, la sedia con la stoffa e fare come Nicole. Stira la teletta nella parte zigrinata sul retro della stoffa, ritagliala e dopo aver scelto dove posizionare la stoffa, togli la pellicola e stira.

Dopo esserti innamorata della tecnica, nulla vieta che puoi ulteriormente personalizzare le sedie della tua cucina. Noi suggeriamo due modalità. Innanzitutto, se ti è avanzata della stoffa, puoi ritagliarla ancora una volta. Ma questa volta forma dei piccoli cuori. Nel caso in cui non avessi molta manualità con le forbici, puoi aiutarti con una sagoma in cartone. E poi non ti resta che incollarli sullo schienale. In questo modo avrai anche tu sedie personalizzate in stile shabby chic.

Ma se vuoi stupire proprio tutti e brillare per creatività decupa si tutte le sedie, ma gioca con i colori. Spieghiamoci meglio. Se per uno schienale hai usato il blu, per un altro usa il bianco e cosi via… i contrasti cromatici nel mondo shabby sono sempre ben graditi. E per il tavolo sai quale tecnica potresti applicare? Quella classica, cioè quella del decapè. Ragion per cui non hai molta scelta. Come colore acrilico usa il total white. Sopratutto se il tuo tavolo è di legno ed ha le gambe piene di intarsi e decori.

Applica la stessa tecnica anche alla credenza della sala da pranzo

Questa si che potrebbe essere la soluzione giusta. Invece di regalare o buttare la tua credenza, reinventala e dalle nuova vita. Ma per la scelta del colore basati sui colori dominanti della stanza di riferimento. Sopratutto se sono colori accesi. Noi suggeriamo come nuance il crema, il tortora o i toni pastello se c’è qualche richiamo. Il canna da zucchero solo se lo stile si avvicina a quello provenzale. E sai pure cosa potresti fare? Dare un tocco originale anche ai tuoi bancali fumagati!

Come realizzare un appendino in stile provenzale

È proprio quello che mancava nella tua casa che sa di vissuto e di convivialità. Aggiungendo, senza mai esagerare, anche un pizzico di colore e di estrosità. Questo è il motivo per cui vogliamo proporti questo tutorial fotografico di facilissima realizzazione. E la cosa divertente è che lo realizzerai tu stessa usando tutti materiali di riciclo e  tipici del fai da te.

Ecco per te l’occorrente che ti servirà per realizzare la tua nuova creazione:

  • Asse di legno
  • Pomelli particolari (li trovi on line o nei negozi di bricolage)
  • Trapano e carta vetrata
  • Fogli di vinile adesivo e nastri di trasferimento con scritte
  • Vernice bianca
  • Pennello

Ecco il procedimento per realizzare l’appendino in stile provenzale!

    • Ricicla un normale asse di legno e fai dei fori con il trapano nella parte inferiore dello stesso. Mi raccomando prendi le giuste misure perché i pomelli devono essere equidistanti. Dopodiché dipingilo di bianco. Nel caso in cui volessi dare al legno un effetto decapato passa, una volta che si è asciugata la pittura, la carta vetrata.
    •  Adesso prendi i fogli di vinile e sovrapponi le scritte. Si devono attaccare. Poi con il nastro di trasferimento trasferisci la scritta: bada bene una lettera alla volta. E poi strofina il nastro sull’asse dipinto. Nel caso tu non voglia usare i fogli di vinile, puoi fare una scritta con un semplice pennello e lascia asciugare. Sempre però se sei brava nel disegno e hai la mano ferma.
    • La tua creazione è terminata. Ora abbellisci un angolo smorto della tua casa o sostituisci il vecchio appendino con uno nuovo di zecca.

È proprio così, adesso non ti resta che scegliere dove mettere questo appendino in stile provenzale. Noi abbiamo alcuni suggerimenti da darti. Prendi in considerazione sopratutto due ambienti, la cucina e l’ingresso. Nell’angolo cottura ponilo sempre accanto al lavabo o ai fuochi, la tua creatività oltre ad essere bella da vedere, deve essere estremamente funzionale. Cosa ci puoi mettere? Non solo tovaglioli di stoffa, ma anche presine e guanti da forno.

Per il corridoio il discorso è leggermente più complicato perché è un ambiente di passaggio. Noi consigliamo di sistemare il tuo appendiabito che sa di Provenza o accanto la porta di ingresso oppure vicino la consolle. Ma bada bene ai colori che usi. Se per la cucina il rosso è adattissimo, sopratutto se questo ambiente è total white, per l’ingresso cambia nuance. Opta per un tenue colore pastello o per il tortora, non sbagli mai.

Scegli una scritta sul tuo appendiabiti che racconta di te!

Ecco cosa potresti fare, variare sulla scritta. Se proprio quella del tutorial non ti convince, scegli una frase che più ti rappresenta. Può essere una piccola citazione, un aforisma, un epiteto, fai tu… l’importante è che racconti di te e di ciò che hai costruito da quando vivi nella tua splendida casa. E per non dimenticarti di sperimentare pensa alla possibilità di creare anche dei portacandele shabby. Utilizzerai solo arnesi della cucina!

Le cucine provenzali dell’azienda Arcari

Se lo stile provenzale ti affascina ma con le tecniche del fai-da-te non hai ancora troppa confidenza non rinunciare ad avere la cucina dei tuoi sogni. ci sono tante aziende italiane che realizzano bellissime cucine in questo stile: ha solo l’imbarazzo dell scelta. Oggi ti proponiamo quelle dell’azienda Arcari.

Ci siamo imbattuti casualmente in quest’azienda italiana, sbirciando su internet, e siamo rimasti affascinati dalla bellezza, dall’eleganza e dalla originalità delle loro cucine, tanto che abbiamo deciso di farvela conoscere. Sappiamo già da adesso che i modelli che abbiamo selezionato ti piaceranno tantissimo: incarnano lo spirito della Provenza in maniera impeccabile… averne una così!

L’azienda Arcari si trova in provincia di Cremona. E’ vero che arredano, con i loro mobili e i loro complementi, ogni vano ed angolo della casa, riscuotendo tra l’altro notevoli consensi, ma è anche vero che il loro punto forte sono e rimangono le cucine. Vari sono i motivi di questo successo: l’artigianalità, la manualità e la scelta del materiale, usano solo legno pregiato in tutte le sue infinite sfumature. Ma con un occhio di riguardo verso i colori chiari. Se poi stai pensando anche alla cameretta in stile provenzale, ti darò più avanti il suggerimento più giusto.

Infatti dalla gallery ti sarai resa conto che molte delle cucine in stile provenzale sono bianche o nei toni del crema, anche se l’azienda non disdegna l’utilizzo del legno scuro, sopratutto noce, e del color tortora. Ma d’altra parte non poteva essere diversamente perché con questo stile di arredo i colori sono si caldi, ma non forti. E se guardi attentamente la lavorazione del legno rimarrai basita: sulle ante dei pensili gli intarsi ed i decori sono perfetti, sembrano essere stati impressi e non scolpiti.

Una delle caratteristiche di queste cucine è l’ampia scelta: puoi scegliere non solo ante in legno, ma anche in vetro smerigliato o trasparente, tutto dipende da te. Certamente se il dilemma riguarda la cristalliera, è preferibile il vetro trasparente. Spettacolari sono i tavoli e le sedie: con o senza decori, con o senza stoffe, con o senza intarsi. Puoi anche pensare agli sgabelli se hai scelto un tavolo snack od una cucina a penisola.

Quale credenza potresti abbinare?

Meravigliose sono poi le credenze, possono essere sia ad incastro che a libera installazione: tutto dipende dallo spazio che hai disposizione e dalle tue esigenze. Questi angoli cottura provenzali li puoi plasmare come vuoi tu: il nostro consiglio è però quello di non opprimere mai questo vano con mobili o complementi che già sai che sfrutterai poco. Intanto guarda anche le camerette in stile provenzale, se stai pensando alla camera dei ragazzi. I nostri suggerimenti ti piaceranno!

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