Una nostra affezionata fan, Claudia Pratola, ha deciso di partecipare al concorso mostrandoci una sua creatività. Ha trasformato uno scrittoio color noce, regalo della mamma, in stile shabby chic. Ha usato la classica tecnica, quella decapè e ha dipinto i cassetti con colori tenui e delicati. (Nonostante abbia avuto un momento di difficoltà). Il suo sogno? Avere una casa tutta shabby e considerando come ha valorizzato il suo arredo ci riuscirà sicuramente.
Ciao Claudia presentati alle fan di Arredamento Shabby!
Ciao, mi chiamo Claudia, ho trent’anni e sono di Portici, in provincia di Napoli. Ho sempre avuto la passione per il fai da te e la fotografia, anche se nella vita sono infermiera. E amo lo shabby!
Hai voluto inviarci le foto della tua creatività per partecipare al nostro concorso. Puoi raccontarci cosa intendi per stile shabby quando crei con il fai da te?
Trovo che questo stile di arredo sia romantico e raffinato. Purtroppo però è diventato anche molto costoso, volendo acquistare mobili e articoli di un certo livello. Per questa ragione io preferisco il fai da te, aggiungo qualche dettaglio alla mia casa, e devo dire che adoro come il tutto si sposa perfettamente.
A cosa ti ispiri per realizzare le tue creatività (riviste,Facebook, consigli raccolti in giro per la rete, suggerimenti delle tue amiche…)
Non mi ispiro a nulla in particolare, il risultato è frutto di ciò che mi viene di istinto.
Per le tue creazioni usi soltanto materiali di recupero oppure hai i tuoi negozi di fiducia?
Vorrei mostravi un mio lavoretto, eseguito praticamente a costo zero. Ho trasformato uno scrittoio color noce regalatomi da mia madre: ho deciso di cambiare colore per adattarlo meglio alla mia casa.
Ci spieghi cosa hai utilizzato per dare vita alla tua creazione shabby?
Ho utilizzato la vernice a presa rapida e lavabile al 100%, una retina per i piatti e ho acquistati i pomelli in porcellana dal ferramenta.
Ci riassumi brevemente il procedimento in modo da divenire fonte di ispirazione per le nostre amiche?
Ho cominciato pittando grossolanamente lo scrittoio con una vernice lavabile che avevo in casa, rimanenza lasciata dagli operai (mi sono trasferita da poco). E una volta che si è asciugata, ho invecchiato alcune parti grattandole con la retina per i piatti. I cassetti, in un primo tempo li avevo lasciati del colore naturale, ma la trasformazione sembrava incompleta. Allora li ho verniciati con lo spray colorato che vendono nei negozi cinesi. Ma ho sbagliato perché il legno ha cominciato a bollare e allora, prima che asciugasse, ho passato la retina per eliminare la vernice spray. Man mano che grattavo, adoravo l’effetto che ne risultava: ecco perché i cassetti sono così. E poi ho cambiato i pomelli, acquistando quelli in porcellana dal ferramenta. Adoro questo scrittoio, non è perfetto, ma certamente uguale non esiste. E questo mi gratifica molto.
Cosa suggerisci a chi ha iniziato con il fai-da-te? Hai qualche trucco da svelare?
Trucchi da svelare non ne ho, anche perché non lo faccio per mestiere. Un consiglio però lo voglio dare: indipendentemente dal risultato, cominciate se vi piace a creare qualcosa, perché nulla rilassa e stimola di più.
Cosa pensi del concorso (ti piace l’iniziativa?) e della possibilità di mostrare la tua creatività?
Trovo che il concorso sia una splendida iniziativa per poter prendere idee e apprezzare la creatività altrui.
Cara… saluta le fan dello shabby e dai un voto alla tua creatività. Ma prima non dimenticare di dirci dove collocherai il tuo nuovo lavoro!
Lo scrittoio ormai è da tempo collocato tra cucina e salone. Lo amo troppo. Un saluto affettuoso a tutte!