Forse non tutti sanno che lo Shabby Chic ha avuto i suoi natali, circa 25 anni fa, ad opera di Rachel Ashwell in Gran Bretagna. Eppure il suo massimo splendore, in fatto di design, è stato raggiunto anche nei paesi nordici. Stiamo ovviamente parlando anche dello Shabby Chic tedesco che, in cucina, è riuscito a creare dei veri e propri capolavori o dello Shabby Chic di ispirazione belga che con le sue linee essenziali, sì è molto avvicinato allo spirito moderno riproponendone l’anima industriale in chiave però minimal.
Insomma lo Shabby Chic è un interior design che non ha alcuna intenzione di voler tramontare, prova ne è il fatto che sempre più persone decidono di restaurare la propria dimora in chiave chic. Ma se in Italia conosciamo le linee essenziali che guidano le scelte di chiunque in fatto di design, come la mettiamo, invece, quando parliamo di un restauro shabby in un paese nordico e, per la precisione, della Scandinavia?
Nessun italiano potrebbe mai immaginare le scelte stilistiche messe in atto e proprio per tale motivo proponiamo una galleria fotografica in grado forse di ispirare molte persone su una scelta più minimal in chiave Shabby Chic e meno, diciamo, pizzo e tulle. Buona visione a tutti.